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Consiglio europeo: Costa convoca i 27 leader. In agenda geoeconomia e “approccio collettivo a difesa e sicurezza”

(Photo European Union)

“Costruire un’Europa più competitiva, più sicura e più autonoma per i nostri cittadini e garantire che l’Unione europea possa essere un attore globale efficace, prevedibile e affidabile”. Sono gli obiettivi – ambiziosi – che Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, indica ai 27 capi di Stato e di governo per il futuro Ue e che segnala nella lettera di convocazione del prossimo summit del 26-27 giugno a Bruxelles. “L’interazione tra un contesto internazionale difficile e le nostre priorità economiche interne, come l’approfondimento del mercato unico, è più importante che mai. Per questo motivo desidero che discutiamo delle sfide geoeconomiche che stiamo affrontando”. Si dovrebbe dunque discutere di sviluppi economici globali e relazioni con i partner chiave. “Affronteremo – aggiunge Costa – diverse altre priorità. A partire dalla difesa e dalla sicurezza, le decisioni prese nelle riunioni di marzo stanno dando i loro frutti: stiamo costruendo l’Europa della difesa. Ora dobbiamo mantenere la rotta e accelerare i progressi verso la preparazione alla difesa comune dell’Europa entro il 2030. […] In futuro, dobbiamo essere guidati da un approccio collettivo alla difesa e alla sicurezza e concentrarci su una spesa efficiente. I nostri dibattiti terranno conto del Vertice Nato che si terrà alla vigilia del nostro incontro”.

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