“Shock. Paura. Minacce”. Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, e Marco Mascia, presidente del Centro Diritti umani “Antonio Papisca” – Università di Padova, usano queste parole per descrivere l’attacco israeliano contro l’Iran. “Il nuovo, vasto, attacco israeliano in corso contro l’Iran è un altro segno dell’estrema follia che ci sta trascinando in una guerra senza limiti né confini: la terza guerra mondiale. Un altro atto criminale dalle conseguenze imprevedibili, perpetrato senza alcun rispetto della legalità e del diritto internazionale”, evidenziano Lotti e Mascia, che denunciano: “Gaza. Cisgiordania. Libano. Siria. Yemen… Questo è il risultato dell’inazione (e delle complicità) di tutti i governi che parlano di pace ma tollerano o giustificano la distruzione deliberata dei suoi pilastri e dei suoi principi. Siamo in pericolo. Tutti. Proprio tutti. Non è uno scherzo. Smettiamo di sottostimarlo o di nasconderlo! Nessuno si può sentire al sicuro mentre qualcuno continua a incendiare le case dei vicini. Siamo in uno stato di guerra!”.
Poi l’appello: “Le donne e gli uomini che hanno nelle loro mani la responsabilità di proteggerci, in Italia e in Europa, devono agire subito e fare quello che non hanno ancora fatto: fermare gli incendiari, gli assassini e l’escalation, spegnere gli incendi, salvare e proteggere gli innocenti. Ricostruiamo una politica di pace!”. Infine, l’invito a ritrovarsi domenica 15 giugno a Marzabotto e sabato 21 giugno a Roma.