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Germania: accordo in Baviera sancisce l’insegnamento congiunto della religione tra cattolici e protestanti

Per decenni l’insegnamento della religione nelle scuole tedesche è stato suddiviso in lezioni separate in base alle confessioni religiose. In Baviera l’insegnamento congiunto è ora consentito in via permanente nelle scuole primarie e secondarie, a patto che siano soddisfatte determinate condizioni. Il futuro dell’insegnamento della religione per gli alunni cattolici e protestanti delle scuole primarie e secondarie della Baviera è quindi ecumenico, con lezioni comuni. Le due principali chiese e il ministero della Cultura hanno raggiunto un accordo in merito, secondo una dichiarazione rilasciata oggi. Tuttavia, affinché tale insegnamento sia permanente, debbono essere poste in atto delle condizioni precise. In primo luogo non debbono esserci sufficienti alunni che giustifichino la creazione di un gruppo confessionale esclusivo. Tuttavia, questo non è quantificato. In questi casi, l’insegnamento della religione è affidato a un insegnante appartenente alla confessione maggioritaria. Dall’autunno 2019 è iniziata una fase progettuale. Secondo Anna Stolz, ministra dell’Istruzione bavarese, questo tipo di insegnamento congiunto è stato accolto positivamente nelle scuole. “Soprattutto in tempi di sconvolgimenti sociali e di grande incertezza, l’educazione religiosa può offrire orientamento trasmettendo i fondamenti dei valori cristiani”. Il ministro ha ringraziato entrambe le chiese. “Si sono sempre dimostrati partner affidabili nell’organizzazione dell’educazione religiosa”. Il responsabile dell’Ufficio cattolico della Baviera, Matthias Belafi, ha accolto con favore la soluzione trovata.

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