Minori: a Ragusa la Giornata nazionale di ascolto dei minori

Anche Ragusa, lo scorso 9 aprile, ha celebrato la Giornata nazionale di ascolto dei minori. Al centro dell’iniziativa, la partecipazione di alcune classi scolastiche impegnate in laboratori ludici pensati per focalizzare la loro idea di futuro e individuare quindi i loro sogni e le loro aspettative. “I bambini e i ragazzi sono portatori di sogni e di bisogni che spesso noi adulti neanche immaginiamo. Eppure, comprenderli è fondamentale per capire il mondo e la società in cui viviamo”. È il cuore del messaggio di Renato Meli, presidente della Fondazione San Giovanni Battista, che ha aperto il pomeriggio dedicato ai minori, organizzato al Centro commerciale culturale grazie all’Ambulatorio Psicologico Faro di “Terre des Hommes” e al supporto del Comune di Ragusa, con il coinvolgimento delle scuole iblee e di varie realtà del Terzo settore. “Ci spendiamo in progetti specifici per arginare la povertà sociale – ha spiegato Meli -. Oltre alla gestione di alcuni Asili, abbiamo da poco avviato ‘A scuola di futuro’, un progetto contro la dispersione scolastica finanziato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Con ‘Sprigiona il tuo cuore’ intendiamo, invece, lavorare a servizio dei figli di persone detenute. Con ‘Give me five’, ancora, vogliamo garantire il diritto ad un’educazione di qualità e il contrasto alla povertà sociale e discriminazione di genere”. “Per ascoltare i minori – ha aggiunto Valentina Gulino di Terre des Hommes – dobbiamo andare all’essenza. Spesso il loro messaggio si nasconde nel silenzio, nelle azioni. Per questo occorre mettere in atto un ascolto profondo”.
Agli incontri hanno partecipato anche Elvira Adamo e Catia Pasta, assessori ai Servizi Sociali e alla Pubblica istruzione del Comune di Ragusa.

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