“Per una comunicazione efficace non c’è altra strada che la verità!”. È quanto ha sottolineato Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, intervenendo ieri al Terzo Expert Meeting promosso dalla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna sul tema “Annuncio del Vangelo, mezzi di comunicazione e nuove tecnologie: quale credibilità per la testimonianza cristiana?”. “La verità è il tassello primario nella costruzione della fiducia e della credibilità all’interno della società”, ha aggiunto. Richiamando la differenza tra comunicazione e informazione, ha precisato che “la comunicazione è empatica, circolare, accogliente, generosa”, mentre “l’informazione è lineare”. A proposito dell’opinione pubblica, ha evidenziato che “l’aggettivo pubblica associato al termine opinione ha volto e nome… è ciascuno di noi”. Corrado ha inoltre ricordato che “la verità ha una concezione elevata e imprescindibile per la comunicazione sociale”, sottolineando che “nessuna disinformazione è innocua, e anche una piccola distorsione della verità può avere effetti pericolosi”.