Diocesi: Genova, presentata la Lettera “Cammino di libertà” di mons. Tasca e le iniziative per il mondo del carcere

È stata presentata stamattina in una conferenza stampa la lettera di mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, “Cammino di libertà”.
Diffusa nella seconda domenica della Quaresima 2025, la Lettera è dedicata alla realtà del carcere e all’attenzione che da sempre la Chiesa riserva a questo mondo.
In questo Anno Santo, la Lettera si pone in sintonia con quanto espresso da Papa Francesco nella Bolla di indizione del Giubileo: “Saremo chiamati ad essere segni tangibili di speranza per tanti fratelli e sorelle detenuti” (Spes non confundit, 10). Dopo quella di San Pietro il 24 dicembre 2024, all’inizio del Giubileo Papa Francesco ha voluto aprire una Porta Santa anche nella casa di reclusione di Roma Rebibbia, per portare il dono della speranza in questo luogo e simbolicamente in tutte le carceri del mondo.
“Da sempre la Chiesa si è presa cura dei carcerati e anche oggi, pur in una mutata composizione della popolazione detenuta, dove alla pluralità dei paesi di provenienza corrisponde una varietà di confessioni religiose, continua la sua presenza significativa”, scrive mons. Tasca nella Lettera.
“Il carcere – aggiunge – è parte della comunità ecclesiale e non un corpo estraneo a cui si deve prestare assistenza. La Lettera è nata proprio dal mio incontro personale con i detenuti nelle visite in carcere, dal dialogo e dal confronto con loro. Al di là del muro fra il carcere e il mondo esterno, noi siamo chiamati a camminare insieme. Il ritorno della persona detenuta alla vita sociale, dunque, deve essere il più possibile favorito, non solo dalla società, ma anche dalla comunità ecclesiale, che deve percepire il carcere come parte integrante di essa. Questo anno del Giubileo costituisce per noi un’occasione, in comunione con l’invito del Papa, a vivere la realtà del carcere come ‘luogo di misericordia’, dove incontrare Cristo”.
L’attenzione della Chiesa genovese al mondo del carcere si concretizza, in Quaresima e nel Tempo di Pasqua, in alcuni segni concreti: stasera, alle ore 20.30, si terrà la  Via Crucis del Vicariato di Marassi-Staglieno con la partecipazione di mons. Tasca, con partenza dall’Istituto delle Suore Brignoline e arrivo alla chiesa di Regina Pacis. Lungo il percorso è previsto l’ingresso nel cortile interno nel carcere di Marassi. Giovedì Santo, nella Messa in Coena Domini in cattedrale ci sarà la consegna del cero pasquale ad una rappresentanza delle case circondariali di Marassi e Pontedecimo e lavanda dei piedi ad alcune persone detenute, agenti della Polizia penitenziaria e volontari che svolgono servizio in carcere. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Telepace 2 (canale 85), per consentirne la visione anche nelle case circondariali.
A maggio sono previsti eventi giubilari nelle carceri presieduti da mons. Tasca. Inoltre, come frutto concreto del Giubileo, l’arcivescovo di Genova ha annunciato la realizzazione di un Centro di ascolto diocesano per le necessità dei detenuti e delle loro famiglie. Questa iniziativa è allo studio di una équipe di persone che a vario titolo sono impegnate nella realtà del carcere.

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