Usa: Amnesty International, “al confine con il Messico il diritto d’asilo è inesistente”

In una ricerca intitolata “Vite in un limbo: il devastante impatto delle politiche di Trump in materia di asilo e immigrazione”, Amnesty International ha denunciato che “il diritto d’asilo al confine tra Stati Uniti d’America e Messico è inesistente, in violazione degli obblighi nazionali e internazionali degli Usa in materia di diritti umani”.
La ricerca si basa su interviste alla frontiera, realizzate tra il 3 e il 9 febbraio, a persone che cercavano salvezza negli Usa. Le conclusioni cui Amnesty International è giunta sono il frutto dei decreti esecutivi del presidente Trump e dell’aumento della militarizzazione della frontiera da parte del governo del Messico. “A seguito della totale demolizione del diritto d’asilo da parte dell’amministrazione Usa al confine col Messico, le persone in cerca di salvezza non hanno praticamente alcun modo di ottenerla tramite una procedura legale”. “L’amministrazione Trump ha fatto della frontiera tra Usa e Messico un luogo apertamente ostile ai diritti umani e ha mostrato un profondo disprezzo per l’umanità e la dignità delle persone in cammino. Il diritto di chiedere asilo semplicemente non esiste più e persone vulnerabili sono abbandonate a loro stesse mentre le associazioni che si prendono cura di loro ora rischiano rappresaglie e criminalizzazione e stanno cercando disperatamente d’impedire un disastro umanitario di dimensioni ancora maggiori”, ha dichiarato Amy Fischer, direttrice del programma Diritti delle persone migranti e rifugiate di Amnesty International Usa.

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