Prenderanno il via stasera, a Brescia, gli appuntamenti organizzati per la celebrazione delle Feste quinquennali della Santa Croce, che proseguiranno fino all’autunno. Dalle 20.45, la chiesa parrocchiale di Sant’Eufemia ospiterà un concerto del Coro polifonico e dell’Orchestra d’archi del liceo Gambara di Brescia, in memoria delle vittime del Covid, a cinque anni dall’inizio della pandemia. Come viene spiegato sul sito web del settimanale diocesano “La Voce del popolo”, “le Feste quinquennali della Santa Croce affondano le radici nella notte dei tempi, risalgono al 1300 quando un monaco benedettino, arrivato da Roma, donò alla comunità di Sant’Eufemia ed ai confratelli del monastero una reliquia della Croce avuta in dono da Bonifacio VIII. La reliquia diventò oggetto di venerazione annuale, aspramente criticata dal cardinale di Milano Carlo Borromeo, in visita sul finire del ‘500, che impose stretti limiti all’esposizione, per diventare in seguito la celebrazione quinquennale dei nostri tempi”.
Il 14 settembre la reliquia verrà portata in processione per le vie del borgo ed esposta in chiesa; la settimana precedente, il 7 settembre, il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, presiederà a Sant’Eufemia una messa solenne. I prossimi eventi in programma si terranno nei giovedì di Quaresima, quando la chiesa parrocchiale ospiterà incontri di poesia, prosa, arte e musica. L’evento conclusivo delle celebrazioni è previsto per il pomeriggio di domenica 12 ottobre con la rappresentazione “Le sette parole di Gesù in Croce” tratto dall’omonima opera di Franz Joseph Haydn, con Luciano Bertoli e l’orchestra del maestro Sandro Torriani.