Papa al Gemelli: mons. Giudice (Nocera Inferiore-Sarno), “si elevi al Padre della Misericordia la nostra preghiera, anche celebrando la santa messa”

Un invito a tutta la Chiesa diocesana a “essere accanto al Papa, con affetto e preghiera, in questi giorni di sofferenza”. Viene dal vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice. “Mi vengono in mente le parole degli Atti degli Apostoli, riferite alla carcerazione di Pietro: ‘Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui’ (At 12,5) – afferma il presule -. In questo momento in cui il Santo Padre è costretto nel carcere della sofferenza e della malattia, si elevi al Padre della Misericordia la nostra preghiera, anche celebrando la santa messa per il Papa, in modo da rispondere con lo stile cristiano, silenzioso, semplice ed orante, alle invocazioni e giuste preoccupazioni che vengono da tutte le parti del mondo”.
“Non venga meno in questo momento quella speranza che non delude, tema attualissimo dell’Anno Santo, e la preghiera per quella colomba di pace, di cui il Papa è autentica icona, che sempre attendiamo sul far della sera”, conclude mons. Giudice, facendo riferimento a Gen 8,11: “E la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco una tenera foglia di ulivo”.

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