“Ci sono momenti, come questi del ricovero in ospedale di Papa Francesco, in cui il nostro legame ecclesiale con il Santo Padre deve manifestarsi visibilmente anche nell’affettuosa unione di preghiera per la Sua persona. La nostra diocesi con tutte comunità parrocchiali, in questi giorni in cui il Santo Padre è ricoverato presso il Policlinico A. Gemelli in Roma, si stringe con affetto attorno a lui, pregando e facendo pregare per la Sua piena guarigione”. Lo ha scritto il vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, mons. Ciro Fanelli, in un messaggio nel quale sottolinea che “anche la nostra diocesi unita a tutte le Chiese che sono in Italia, desidera far sentire a Papa Francesco il suo affetto attraverso una preghiera corale, intensa e perseverante”. “La nostra Chiesa locale ama il Papa e prega per lui in questo momento di fragilità e di sofferenza!”, assicura il presule, aggiungendo che “con fiducia eleviamo al Signore la nostra invocazione nelle sante messe e in ogni altra preghiera comunitaria”. “Chiediamo al Signore che sostenga Papa Francesco e gli dia il dono della guarigione, affinché attraverso il Suo Magistero egli possa continuare a guidare il cammino della Chiesa sui sentieri della comunione e della missione”, l’invocazione di mons. Fanelli che invita “tutti i presbiteri a celebrare la santa messa per il Papa, e chiedo ad ogni comunità parrocchiale, ad ogni casa religiosa, a ogni cuore illuminato dalla luce della Fede di unirsi in preghiera, affinché il Signore lo custodisca per aiutarci ad essere autentici pellegrini di speranza”. “La Vergine Maria, Madre della Chiesa e Regina degli Apostoli, interceda per il nostro amato Papa Francesco e faccia sentire al suo cuore l’affetto sincero di tutta la Chiesa e delle donne e degli uomini di buona volontà”, conclude il vescovo.