Venezuela: mons. González de Zárate (presidente vescovi), “il popolo ha vocazione pacifica e democratica. Prevalgano bene e verità, no a interessi di parte”

“Il popolo venezuelano ha una chiara vocazione democratica. Hanno ripetutamente optato per la via pacifica ed elettorale e rimangono impegnati in questo proposito anche oggi”. È quanto afferma, in una intervista al Sir da Caracas, mons. Jesús González de Zárate, arcivescovo di Valencia e presidente della Conferenza episcopale venezuelana (Cev), commentando l’attuale fase di tensione tra Stati Uniti e Venezuela, con il massiccio dispiegamento di forze militari statunitensi nel Mar dei Caraibi. Il presidente dei vescovi venezuelani descrive una popolazione provata, più preoccupata “di soddisfare i bisogni primari e affrontare la perdita del potere d’acquisto e le carenze dei servizi pubblici” che delle manovre militari internazionali, mentre le informazioni circolano in modo “parziale e contraddittorio”, alimentando incertezza. Riguardo ai rischi di un’escalation, mons. González de Zárate osserva che “l’uso della forza comporta rischi imprevedibili e può generare ulteriori problemi” e ribadisce il desiderio dei vescovi affinché “i venezuelani possano risolvere pacificamente i nostri problemi e le nostre divergenze”. Il presidente della Cev rilancia infine l’appello dell’episcopato: “In tempi difficili come questi, il bene e la verità devono prevalere. In questo senso, cittadini e leader devono anteporre la dignità delle persone e il bene comune agli interessi personali e di parte. Dobbiamo perseverare, senza tentennamenti, nella costruzione di una società più fraterna, giusta, libera e solidale, al fine di trovare soluzioni ai gravi problemi che noi venezuelani stiamo vivendo, soprattutto i più poveri e bisognosi. Come abbiamo fatto finora, i vescovi del Venezuela desiderano continuare ad accompagnare il nostro popolo in questo compito. Ribadiamo il nostro impegno in tal senso”.

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