Olimpiadi e cultura: Treviso, il 21 novembre al Museo Salce si riaccende la storica torcia di Cortina 1956

A Treviso si riaccende la torcia olimpica di Cortina 1956. La città si prepara infatti ad accogliere un viaggio unico nella storia della percezione dell’inverno con la mostra “Un magico inverno. Bianche emozioni dalla Collezione Salce”, in programma dal 21 novembre (domani alle 11 anteprima per la stampa) al 29 marzo 2026. Curata da Elisabetta Pasqualin, direttore del Museo nazionale Collezione Salce, e promossa dalla Direzione regionale musei nazionali Veneto del ministero della Cultura (diretta da Daniele Ferrara) in collaborazione con una pluralità di realtà nazionali e territoriali, l’esposizione si articola nelle due sedi del polo museale: Santa Margherita e San Gaetano, e racconta come eventi sportivi e olimpici abbiano rivoluzionato l’immaginario collettivo della stagione fredda.

La torcia di Cortina 1956 brillerà al centro dell’abside della chiesa di Santa Margherita, ad introdurre e focalizzare la sezione che la grande mostra trevigiana riserva alla rievocazione delle Olimpiadi cortinesi del dopoguerra: la prima edizione invernale a godere di una diretta televisiva, la prima ad accogliere l’Unione sovietica. Fu anche un memorabile evento sportivo e allo stesso tempo un appuntamento mondano internazionale, simbolo di un’Italia che si apriva al mondo, celebrato da tutti i giornali dell’epoca. A Santa Margherita sono protagonisti i manifesti storici, capisaldi della comunicazione turistica, affiancati da opere mai esposte prima che documentano la nascita del turismo invernale e il crescente interesse per gli sport sulla neve. Le immagini d’epoca ricordano anche l’inverno difficile delle migrazioni montane e l’affermarsi del Distretto dello scarpone, oggi Sportsystem.
Al San Gaetano, spazio ai prodotti iconici del distretto, come lo scarpone Dolomite di Alberto Tomba, e un focus dedicato al veneziano Marco Balich, ideatore e realizzatore delle più belle cerimonie di apertura o chiusura dei giochi olimpici: ben 16 quelle da lui firmate. Spazio anche ai giovani grafici vincitori di un concorso nazionale e al ricordo di Renato Casaro, con il bozzetto originale di “Vacanze di Natale”.
La mostra, accompagnata da catalogo Edizioni Antiga, rientra nella “Cultural Olympiad di Milano Cortina 2026”, intrecciando cultura, sport e patrimonio per celebrare i valori olimpici in vista dei Giochi olimpici e paralimpici invernali che l’Italia ospiterà, rispettivamente, dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa