Mettere al centro i bambini di tutto il mondo attraverso protezione, sostegno educativo, salute e supporto psicologico per difendere la loro dignità, il loro futuro e il diritto di crescere protetti nelle migliori condizioni ambientali, familiari, psicologiche e liberi da ogni forma di violenza. È questo l’impegno quotidiano della Fondazione l’Albero della Vita, fondata nel 1997, che rinnova in vista della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, con l’obiettivo di garantire che i contenuti della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza diventino una realtà per tutti i bambini.
“Siamo presenti nelle periferie, nelle zone di guerra, nei luoghi di crisi e di confine, dove ci sono flussi migratori e emergenze umanitarie, ai margini geografici, culturali e affettivi in Italia e nel mondo. È lì che scegliamo di stare, accanto ai bambini, per restituire loro protezione, dignità, salute, educazione. In una parola un futuro. Perché il nostro impegno parte da un valore fondamentale: tutti i bambini sono uguali, e l’uguaglianza si misura nel riconoscimento concreto dei diritti, della possibilità e della speranza”, ha dichiarato Isabella Catapano, direttrice generale della Fondazione l’Albero della Vita.
Nello specifico, in Italia la Fondazione porta avanti dal 2014 un programma nazionale di contrasto alla povertà operando nei quartieri più vulnerabili di sei città (Catanzaro, Genova, Milano, Napoli, Palermo e Perugia). I destinatari delle attività sono tutti quei nuclei familiari, con minorenni a carico, che vivono una condizione di esclusione sociale ed economica.
Dal punto di vista internazionale, la Fondazione opera in varie zone del mondo come l’Ucraina dove, sin dall’inizio del conflitto, porta soccorsi, beni essenziali e supporto psicologico. Tra il 2022 e il 2023 ha assistito quasi 200.000 persone in città come Chernivtsy, Irpin, Kyiv, Podilsk, Odessa e Zaporižžja. Sono in partenza nuovi progetti della Fondazione l’Albero della Vita a sostegno dei bambini in Ucraina, con interventi nel campo della protezione, educazione e sanità nelle aree più colpite dal conflitto. A Zaporižžja la Fondazione sostiene il Regional Children’s Hospital, il più grande ospedale pediatrico della regione e supporta la riabilitazione di quattro scuole sotterranee; nella regione di Odessa, partirà un progetto dedicato ai bambini da 0 a 3 anni con disabilità fisiche e cognitive.
Dal 2005 la Fondazione è attiva anche in India attraverso un progetto di sostegno a distanza che mira a migliorare la vita dei bambini in condizioni di estrema povertà garantendo istruzione, cure mediche e alimentazione.
Tra gli altri Paesi, l’Albero della Vita è presente dal 2023 anche in Colombia, con interventi mirati a proteggere e sostenere i bambini più fragili e favorire l’inclusione socioeconomica di giovani vulnerabili. Al confine con il Venezuela, la Fondazione ha supportato l’allestimento di un punto di accoglienza per i migranti in transito dove ricevono assistenza, kit alimentari e igienici, supporto psicologico e protezione dai rischi del viaggio. Oggi Fondazione l’Albero della Vita prosegue e rafforza il suo impegno in Colombia con una missione che integra risposta umanitaria e sviluppo a lungo termine, per offrire soluzioni concrete in termini di assistenza, accesso ai servizi sanitari di base, protezione ed inclusione per bambini, donne sole con figli e persone più vulnerabili.