Arte e fede: Roma, due nuovi appuntamenti nel segno di Maria per la mostra “Sublime” dell’artista italo-guatemalteco Chrispapita

(Foto mostra Sublime)

Nel cuore della Città Eterna, sotto lo sguardo della Colonna Traiana, la chiesa del Santissimo Nome di Maria continua a essere meta di pellegrinaggio e contemplazione grazie alla mostra di arte sacra “Sublime” dell’artista italo-guatemalteco Christian Escobar, in arte “Chrispapita”, riconosciuta come evento ufficiale del Giubileo 2025 dal Dicastero per l’Evangelizzazione.
Promossa con il sostegno istituzionale di Snam, il patrocinio della Regione Lazio e il sostegno economico di Capillas Señoriales, la mostra – aperta lo scorso 10 ottobre e fino al 6 gennaio 2026 – presenta tre opere di grandi dimensioni in tecnica tradizionale di chiaroscuro: San Michele Arcangelo, San Gabriele Arcangelo e Maria Addolorata.
È proprio quest’ultima, la Vergine Addolorata, a rappresentare il fulcro spirituale della mostra. “Maria Addolorata è la Madre che condivide il dolore dei figli, ma anche colei che, con fede e silenzio, attende la Risurrezione”, spiega l’artista. “In lei ho voluto rappresentare la forza della fede che nasce nel buio e si apre alla luce di Dio”.
Per accompagnare i fedeli e gli amanti dell’arte in questo cammino di fede e contemplazione, sono stati programmati due incontri speciali che offriranno chiavi di lettura teologiche e artistiche della mostra Sublime, in preparazione alle principali festività mariane dei prossimi giorni.
Sabato 22 novembre, alle ore 11, ci sarà la visita guidata alla mostra “Sublime” con il critico d’arte Francesco Maria Bonifazi e la giornalista vaticanista Marinellys Tremamunno, in occasione della festa della Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio (21 novembre).
Bonifazi offrirà un approfondimento sul linguaggio del chiaroscuro come simbolo della luce divina che vince le tenebre, sottolineando il concetto di “Sublime”: “È della natura umana, custode della scintilla di divino che è in ognuno di noi, che ci parlano queste opere, attraverso le espressioni. Lo sguardo della Vergine, sospeso sull’incredulità, sembra aver terminato l’oscillazione fra dolore e accettazione, manifestando nel contempo tutta la consapevolezza del proprio, ineluttabile, ruolo”.
Venerdì 5 dicembre, alle ore 18,30, ci sarà l’incontro con l’artista Christian Escobar “Chrispapita”, in vista della solennità dell’Immacolata Concezione (8 dicembre): sarà un momento di dialogo aperto e di testimonianza, durante il quale l’artista racconterà come l’arte sacra sia diventata per lui una missione: “L’arte sacra è nata nella mia vita come un atto di fede. Le mie mani sono soltanto uno strumento di Dio per trasmettere il Suo messaggio”.
Entrambi gli appuntamenti si inseriscono nel percorso spirituale proposto dalla Confraternita del Santissimo Nome di Maria nel contesto del Giubileo, come invito a riscoprire la bellezza come via privilegiata all’incontro con Dio.
“Sublime” nasce dal desiderio di restituire all’arte sacra la sua missione originaria: evangelizzare attraverso la bellezza. Mons. Andrea Manto, rettore della chiesa, ha rinnovato l’invito a visitare la mostra il lunedì, giovedì e sabato dalle 9,30 alle 13, la domenica mattina prima della santa messa delle ore 11.
“Sublime è un dono di grazia per questo tempo giubilare. Le opere di Chrispapita parlano al cuore, invitando i fedeli a riconoscere nel volto di Maria la Madre della misericordia e della speranza”, ha sottolineato il rettore, ricordando che la chiesa del Santissimo Nome di Maria, di ingresso libero, fa parte del percorso giubilare ufficiale.

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