È in corso dal 18 al 25 gennaio la “Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”. “Credi tu questo?” è il tema scelto per il 2025, ispirato al brano del Vangelo di Giovanni, incentrato sul significato del credere e sull’affermazione della fede, sia personale sia comunitaria.
Le preghiere e le riflessioni per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2025 sono state redatte dai fratelli e dalle sorelle della Comunità monastica di Bose, nel nord Italia. Il 2025 segna il 1.700° anniversario del primo Concilio ecumenico, quello di Nicea. Questa commemorazione offre un’occasione unica per riflettere e celebrare la fede comune dei cristiani, così come è stata espressa nel Credo formulato in quel Concilio. La Settimana di preghiera del 2025 invita ad attingere a questa eredità condivisa e ad entrare più profondamente nella fede che unisce come cristiani.
In questo Anno giubilare la diocesi di Terni-Narni-Amelia dedica un impegno speciale di preghiera per la pace nel mondo e un impegno concreto a mantenere vive le ragioni della speranza per un futuro di concordia fra popoli e nazioni.
In questo ambito, si legge in una nota della diocesi, “la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani offre l’opportunità di soffermare l’attenzione sull’urgenza di trovare vie di unità che uniscano i discepoli del Signore in un cammino unico di ricerca della vera pace che viene dal Signore Gesù”.
In diocesi, giovedì 23 gennaio, alle ore 18, presso la chiesa di San Pietro a Terni si terrà un incontro di preghiera ecumenico, presieduto dal vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Soddu, con la presenza del parroco della Chiesa ortodossa romena, padre Vasile Andreca, il pastore Emmanuel Duru della Chiesa pentecostale di Terni e alcuni rappresentanti della Chiesa metodista di Terni.