(Strasburgo) Ruote sporche di terra, balle di fieno e bandiere sventolate al cielo: la protesta dei trattori è tornata a Strasburgo in occasione della prima plenaria dell’Europarlamento del 2025. Mercoledì 22 gennaio circa una quarantina di trattori e altri mezzi di lavoro agricolo si sono posizionati davanti alla sede alsaziana del Parlamento, per manifestare il dissenso degli agricoltori contro il patto commerciale Ue-Mercosur. L’accordo siglato lo scorso dicembre dev’essere ancora ratificato dal Consiglio: il timore dei manifestanti e di una parte del settore agroalimentare europeo è di una concorrenza sleale per quanto riguarda l’importazione di prodotti non soggetti alle norme Ue. La richiesta dei manifestanti, presenti davanti all’Europarlamento con una delegazione della Fédération nationale des syndicats d’exploitants agricoles (Fnsea) e dei Giovani agricoltori del Basso Reno, è che il Consiglio si opponga al trattato partendo proprio dall’opposizione della Francia.