Il primo ministro della Polonia, Donald Tusk, è arrivato al Parlamento europeo di Strasburgo per presentare le priorità della presidenza polacca del Consiglio, iniziata lo scorso 1° gennaio e che durerà per il primo semestre del 2025.
Ad introdurre Tusk il discorso della presidente Roberta Metsola: “Una Polonia forte significa un’Europa forte: la Polonia ha cominciato l’anno in cima alla classifica dei paesi Ue per crescita economica”. Sottolineando le “nuove pressioni” che attendono l’Unione europea, Metsola ha lodato “il coraggio e lo spirito polacco, un esempio per tutti noi”. La presidente ha poi citato alcuni pilastri al centro del semestre polacco: sicurezza delle frontiere e delle infrastrutture, resilienza contro le minacce esterne, prontezza in termini di difesa. Da qui l’esortazione ad “agire con determinazione per creare prosperità e garantire sicurezza ai nostri cittadini” e, infine, la citazione di un “grande polacco”, Papa Giovanni Paolo II: “Il futuro comincia oggi, non domani”.
Tusk ha cominciato il suo discorso rivolto agli europarlamentari (“Cari amici”, così li ha appellati) parafrasando l’inno polacco: “L’Europa non morirà finché noi viviamo”.
- (Photo European Parliament)
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Quindi i temi al centro del semestre europeo: “La massima priorità è la sicurezza, come dimostra il motto ‘Sicurezza, Europa’. Intendiamo rispondere al tentennamento internazionale, in un contesto di progresso a volte non controllato e a volte violento che destabilizza i cittadini”. Poi, rivolto all’emiciclo, continua: “Alzate le teste, guardate in alto: l’Europa era, è e sarà sempre grande”.