Oggi, 22 gennaio 2025, i gruppi per la pace e il disarmo di tutto il mondo celebreranno il quarto anniversario dell’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW): norma internazionale che, partendo dal riconoscimento dell’impatto umanitario delle armi nucleari, le rende illegali secondo il diritto internazionale (analogamente alle armi chimiche e biologiche). Lo ricorda in una nota diffusa oggi la Rete italiana Pace e disarmo. Ad oggi sono 73 i Paesi che hanno ratificato, con 94 firmatari totali. Purtroppo, “nessuno Stato dotato di armi nucleari (o posto sotto l’ombrello nucleare di una alleanza militare, come nel caso dell’Italia) ha firmato o ratificato il Trattato TPNW. “Dunque, è cruciale in questo anniversario rilanciare un’azione capace di richiamare l’attenzione sui pericoli della guerra nucleare e sull’impatto umanitario delle armi nucleari”. La campagna “Italia, ripensaci!”, ideata da Rete Disarmo e Senzatomica che fanno parte di Ican, in risposta agli appelli dei sindaci di Hiroshima e Nagasaki e alle preghiere degli Hibakusha, i sopravvissuti dei bombardamenti sulle due città giapponesi, chiede a enti locali, associazioni e semplici cittadini di firmare simbolicamente il Trattato per l’abolizione delle armi nucleari. “Oggi ricordiamo il quarto anniversario dell’entrata in vigore del TPNW, ma è solo il primo impegno di questo 2025 per i movimenti mondiali per la pace e il disarmo”, annuncia Lisa Clark, vicepresidente dei Beati Costruttori di Pace e referente Rete italiana Pace e disarmo per il disarmo nucleare. Iniziative si sono già svolte in questi giorni in tutta Italia e culmineranno nella giornata di oggi con momenti di mobilitazione, silenzio, suono di campane, rilancio di Manifesti celebrativi in particolare a Cervia, Padova e Torino, nell’attesa anche dell’inaugurazione della tappa di Firenze della mostra Senzatomica il prossimo 31 gennaio. Si svolgerà invece a New York (e in tutto il mondo) dal 3 al 7 marzo la “Nuclear Ban Week”, in contemporanea alla Terza Conferenza degli Stati parti del TPNW.