Ucraina: Kiev, preghiera ecumenica nella cattedrale di Santa Sofia per il Giorno dell’Indipendenza con tutti i leader religiosi e il presidente Zelenskyi

Kiev, preghiera ecumenica nella Cattedrale di Santa Sofia (Foto Ugcc)
Kiev, preghiera ecumenica nella Cattedrale di Santa Sofia (Foto Ugcc)

Kiev, preghiera ecumenica nella Cattedrale di Santa Sofia (Foto Ugcc)

Nel Giorno dell’Indipendenza, nella cattedrale di Santa Sofia a Kiev, si è tenuta questa mattina una preghiera ecumenica per l’Ucraina con la partecipazione del presidente dell’Ucraina e di sua moglie. Ne danno notizia sia la Chiesa greco cattolica (Ugcc) sia la Chiesa cattolica latina (Rkc). Per i cattolici, infatti, erano presenti Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, e mons. Vitaly Kryvytskyi, arcivescovo cattolico latino di Kyiv-Zhytomyr. Alla preghiera hanno partecipato tutti i rappresentanti del Consiglio panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose. Il presidente Volodymyr Zelenskyi ha ringraziato i leader religiosi per le preghiere e le parole di sostegno. “Mi congratulo con voi per il Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina. Auguro a tutti noi la vittoria”, ha affermato il capo dello Stato rivolgendosi ai partecipanti. La preghiera è iniziata con la recita del “Padre nostro” eseguita da un coro. Poi, ciascuno dei leader religiosi presenti, ha preso parola. Sua Beatitudine Sviatoslav ha pregato per l’Ucraina. “Ti supplichiamo: salva il nostro popolo, benedici l’Ucraina, manda i tuoi angeli di luce per aiutare e sostenere il nostro esercito, rendili soldati di pace, vita e libertà! Signore, ti chiediamo: libera i prigionieri, tutti coloro che sono in prigionia russa, nei territori occupati, cura i feriti, trova i dispersi dalla loro Patria a causa di questa guerra e riportali a casa”.

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