Paolo Giaccone: Mattarella, “riconoscenza e ammirazione per sua fermezza nel respingere pressioni mafiose sulla sua attività di medico legale”

“Quaranta anni fa, nei viali del Policlinico di Palermo – oggi a lui intitolato – veniva assassinato dalla mafia il professor Paolo Giaccone. La sua fermezza nel respingere pressioni mafiose sulla sua attività di medico legale, in coerenza con lo stile di grande correttezza della sua vita, fa avvertire il dovere di esprimere nei suoi confronti riconoscenza e ammirazione e di rinnovare solidarietà ai suoi familiari”. Lo ha dichiarato, oggi, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 40° anniversario dell’omicidio.
“La sua figura esemplare – da indicare come modello ai giovani professionisti – rientra nel novero di quanti hanno testimoniato, a costo di qualsiasi rischio, la dignità personale e quella della società di fronte alla protervia della prepotenza mafiosa; e la Repubblica lo ricorda costantemente”.

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