Diocesi: mons. Tisi (Trento) a nuovi sacerdoti, “invito a diventare discepoli della Parola”

“Nello smarrimento diffuso di quest’ora, sento un appello forte a consegnare a voi e a tutta la nostra comunità l’invito a diventare discepoli della Parola eterna del Padre che ha preso dimora in mezzo a noi nella persona di Gesù di Nazareth. Abbiamo la possibilità di far diventare questa Parola la nostra vita. Quanto visto e udito nella fase più intensa dell’emergenza può diventare non solo il gesto di un momento ma l’abito normale della nostra vita”. Lo ha detto l’arcivescovo metropolita di Trento, mons. Lauro Tisi celebrando questa mattina in cattedrale, l’ordinazione presbiterale di Devis Bamhakl e Gianluca Leone. “Non lasciamoci sfuggire questa incredibile occasione: mentre molte delle nostre attività sono soggette al limite, la Parola di Dio varca confini, abbatte barriere, crea un nuovo modo di abitare la nostra umanità” ha affermato il presule che, rivolgendosi direttamente ai due sacerdoti novelli ha ricordato che “oggi non diventate i ‘padroni’ dell’Eucarestia, ma i suoi ‘servi’. Al centro dell’Eucarestia, non dimenticatelo mai, non siete voi ma la comunità. Oggi entrate a far parte del presbiterio: la cartina tornasole dell’autenticità del prete, oltre all’essere figlio della Parola e servo dell’Eucarestia, è la sua ricerca costante della comunione e della fraternità. Non potete fare esperienza di Dio lontano da essa. Senza l’attitudine alla comunione, all’incontro, alla fraternità, il ministero rimane infecondo. È questo l’unico modo per poter fregiarvi del titolo di ‘querce di giustizie e piantagioni’ del Signore”.

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