Giornata mondiale dell’aiuto umanitario: Borrell e Potocnik (Ue), “con pandemia crescono esigenze e problemi nel mondo”

“Constatiamo con inquietudine che le esigenze umanitarie sono in aumento e che si moltiplicano a ritmo ancora più rapido a causa dalla pandemia di coronavirus. In quest’ottica, l’Unione europea è pronta a rafforzare ulteriormente e ad aumentare gli investimenti negli aiuti umanitari”. La Commissione europea sosterrà i finanziamenti umanitari dell’Ue con una cifra relativamente modesta, pari a “10 milioni di euro nei prossimi 7 anni”. Lo affermano l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell e il commissario per la gestione delle crisi Janez Potočnik in occasione della giornata speciale di domani dedicata all’aiuto umanitario. “Siamo fieri dell’impegno umanitario dell’Europa: il nostro aiuto raggiunge le persone bisognose in più di 80 Paesi, dal Libano al Sahel, dall’Afghanistan al Venezuela”, spiegano. “Continueremo a sostenere coloro che hanno più bisogno di aiuto per tutto il tempo necessario”. Il numero delle persone bisognose di assistenza umanitaria è fortemente aumentato a causa della pandemia di Covid-19, specifica una nota Ue. Inoltre, nelle zone di conflitto “si verificano di continuo attacchi mirati o indiscriminati che causano morti e feriti tra la popolazione civile. All’inizio del 2019 circa 70,8 milioni di persone sono state costrette a sfollare a causa di conflitti, violenze e violazioni dei diritti umani. I cambiamenti climatici rendono le persone ancora più vulnerabili alle crisi umanitarie. Le otto crisi alimentari più gravi registrate finora sono tutte legate sia a conflitti che a shock climatici”.

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