Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Covid-19, contagi e vittime in crescita nel mondo. Italia, oggi riaprono alcuni negozi

Coronavirus/1 I numeri: quasi due milioni di casi nel mondo. Record in Usa e Spagna. In Italia 20mila morti

Sono 1.920.985 i casi confermati di Covid-19 nel mondo e sono 119.686 i morti con coronavirus a livello globale. È quanto emerge dal bilancio aggiornato della Johns Hopkins University secondo cui gli Stati Uniti sono il primo Paese per numero di contagi e vittime con 582.580 casi e 23.622 morti. I dati italiani confermati ieri parlano di 20.465 morti. La Spagna è il secondo Paese per contagi dopo gli Usa: 169.496 casi stando al bilancio fornito ieri dal ministero della Sanità di Madrid. In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 566 decessi, secondo i dati diffusi dalla Protezione civile. I guariti – scrive Adnkronos – in totale, sono 35.435. I casi attualmente positivi sono 103.616. In isolamento domiciliare 72.333 persone, mentre 28.023 sono ricoverate con sintomi (+176). I pazienti in terapia intensiva sono 3.260: il numero continua a calare (-83).

Coronavirus/2 Italia: da oggi riapertura parziale del commercio al dettaglio. Regole diverse per Lombardia e Campania

Da oggi librerie, cartolerie e negozi di abbigliamento per i bambini riaprono le saracinesche in Italia. Scattano infatti le integrazioni al lockdown, che il presidente del Consiglio ha prolungato venerdì scorso, fino al prossimo 3 maggio. Le riaperture non valgono per due regioni: Lombardia e Campania, che si sono opposte alla misura. Nel Lazio la riapertura delle librerie avverrà il 14 aprile. Nel dettaglio, il Dpcm, prevede che riaprano il commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria, il commercio al dettaglio di libri e il commercio di vestiti per bambini e neonati. Riprende, inoltre, l’uso delle aree forestali, per la produzione della legna, la fabbricazione dei pc, la silvicoltura, che si accompagna alla ripresa della produzione di fertilizzanti e prodotti chimici per l’agricoltura e a quella di utensileria manuale. Ci sono poi regole più stringenti per chi arriva in Italia dall’estero, anche se per soggiorni brevi.

Coronavirus/3 Europa: regole diverse in ogni Paese. Francia chiusa fino all’11 maggio. Germania, riapertura graduale

Il lockdown nel Paese “durerà fino all’11 maggio”, ha annunciato ieri il presidente Emmanuel Macron in un discorso alla nazione, sottolineando che “le regole” in vigore “stanno mostrando la loro efficacia, non vanno né rafforzate né alleggerite, ma pienamente rispettate”. In Francia nelle ultime 24 ore si registrano altre 574 vittime, portando a 14.967 il numero totale dei decessi a causa del coronavirus. Lo ha comunicato il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, precisando che i casi totali sono 98.076, 2.673 dei quali registrati nelle ultime 24 ore. L’11 maggio “riapriranno progressivamente le scuole, gli asili, le scuole primarie e i licei, i nostri bambini devono ritornare nelle classi”, ha annunciato ancora Macron. “Troppi bambini nei quartieri popolari – ha sottolineato – sono privati della scuola e non possono essere aiutati nello stesso modo. Le ineguaglianze sono ancora più marcate”. Per gli studenti delle scuole superiori, ha spiegato Macron, le lezioni comunque “non riprenderanno fisicamente fino all’estate”. Invece, “ristoranti, caffè, hotel, cinema, teatri, sale di spettacolo resteranno chiusi in questa fase” e i festival annullati almeno fino a metà luglio. Euronews descrive invece la situazione in altri Paesi europei. In Austria dopo un mese riaprono oggi numerose attività commerciali, a condizione di rispettare le distanze di sicurezza, e viene reso obbligatorio l’uso della mascherina sui trasporti pubblici. Anche in Germania si guarda a un graduale allentamento delle restrizioni. Secondo il Comitato scientifico che assiste il governo, le scuole potrebbero riaprire in due settimane, cominciando dalle classi delle superiori. Secondo la stampa tedesca se il contagio mostrasse di stabilizzarsi non è escluso che mercoledì, nella riunione stato-regioni presieduta dalla cancelliera Merkel, le misure straordinarie vengano attenuate. Progressivo ritorno alla normalità, cominciando dalle scuole riaperte dopo le vacanze pasquali in Danimarca, che per un mese ha osservato il regime di blocco. Nella Repubblica Ceca i divieti vengono disattesi da molti, tanto che la polizia ha denunciato centinaia di persone per assembramenti e per il mancato uso della mascherina. La Commissione europea ha dato oggi il via libera al decreto legge imprese che – spiega l’Ansa – consentirà di attivare interventi in favore del settore produttivo per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza coronavirus. Con due decisioni distinte Bruxelles ha dato luce verde alle misure a sostegno dell’economia del valore di circa 200 miliardi e allo schema di garanzie destinato ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese.

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