Sanremo: i pediatri italiani impegnati contro la violenza sulle donne. Villani (presidente Sip), “istituzioni e società scientifiche contribuiscano a far emergere maltrattamenti”

Anche gli 11mila pediatri della Società italiana di pediatria ribadiscono il loro impegno contro la violenza sulle donne, in occasione della prima serata del Festival di Sanremo 2020, che affronterà il tema con gli interventi di Rula Jebreal e Gessica Notaro.
A questo argomento è dedicata la canzone “Ridammi il Rosa”, tratta da una poesia scritta da Pietro Ferrara, docente di Pediatria al Campus biomedico e all’Università Cattolica e referente Sip per il maltrattamento e l’abuso, e cantata dai pediatri italiani insieme alla cantante Federide.
Un coro per dire no ad ogni forma di violenza, perché dietro al maltrattamento di una donna spesso c’è un bambino che soffre. “La violenza assistita in famiglia, che nei casi più drammatici culmina nel femminicidio, lascia tracce indelebili nel fisico e nella psiche del bambino”, spiega Pietro Ferrara, che da anni si occupa di maltrattamento sui minori e di bullismo e che ha scelto di esprimere attraverso l’arte il suo contributo come medico e come uomo contro ogni forma di violenza.
“Come pediatri non possiamo rimanere indifferenti a questo tema – afferma il presidente della Sip, Alberto Villani -. Istituzioni e società scientifiche devono contribuire a fare emergere ogni forma di violenza e difendere i diritti delle donne e dei bambini nella nostra società”.

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