“Nei momenti più tristi della nostra vita, nei momenti più angoscianti e di prova non dobbiamo avere paura ed essere audaci come lo è stato Paolo, perché Dio veglia su di noi, è sempre vicino a voi”. È il saluto del Papa ai pellegrini in lingua araba, presenti oggi alla prima udienza generale del 2020, svoltasi in Aula Paolo VI davanti a 7mila persone. Il Papa si è rivolto in particolare ai pellegrini provenienti dall’Iraq, dal Libano, dalla Siria e dal Medio Oriente, e – pur senza nominarla in maniera esplicita – è sembrato riferirsi indirettamente alla crisi tra Usa e Iran, che in queste ore fa registrare una escalation dalla portata ben più ampia.