È pronta l’Agenda consumatori 2030, il piano quinquennale della Commissione europea per rafforzare la tutela dei 450 milioni di consumatori Ue, che contribuiscono per oltre il 51% al Pil dell’Ue. Gli obiettivi che la Commissione ha messo al centro della nuova agenda sono il rafforzamento della fiducia dei consumatori, le garanzie di chiarezza giuridica, il rafforzamento dell’applicazione delle norme e la semplificazione delle procedure amministrative per le imprese. A fronte di questo, ci sono i cambiamenti del mercato: l’aumento del costo della vita, la diffusione dell’e-commerce e in generale l’evoluzione delle pratiche di mercato. Quattro gli ambiti d lavoro che il piano identifica: il mercato unico, con un piano d’azione per eliminare gli ostacoli transfrontalieri, la revisione del Regolamento Geo-Blocking e misure per facilitare la mobilità e l’accesso ai servizi finanziari transfrontalieri. Il secondo ambito concerne il digitale con la previsione, nel 2026, del Digital Fairness Act per proteggere i consumatori, in particolare i minori, da pratiche ingannevoli online (“dark patterns”) e le frodi digitali. Il terzo ambito è la sostenibilità, nel segno dell’applicazione delle norme contro il “greenwashing”, per la durata e la riparabilità dei prodotti, l’economia circolare e i mercati dell’usato. Il quarto ambito riguarda le norme di conformità e, tra l’altro, mette in cantiere per il 2026, la revisione del Regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori e la collaborazione con i Paesi terzi per affrontare la sicurezza dei prodotti alla fonte.