“Ai bambini va mostrata la bellezza della pace”. Lo ha detto card. Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i laici la famiglia e la vita, dopo l’annuncio di Papa Leone XIV che ha fissato a Roma, dal 25 al 27 settembre 2026, la seconda edizione della Giornata mondiale dei bambini. Il prefetto ha affermato che la Chiesa desidera offrire “un’attenzione particolare al mondo dell’infanzia e all’ambiente naturale nel quale i bambini vivono e crescono, cioè la famiglia”, sottolineando la necessità di relazioni quotidiane in cui si imparino armonia e fiducia. “I bambini capiscono bene il valore della pace e soffrono molto quando percepiscono tensioni e conflitti attorno a loro, a partire dai genitori o nell’ambiente circostante”, ha dichiarato, auspicando che la Giornata del 2026 sia “una bella occasione perché la Chiesa si mostri vicina ai bambini e alle loro famiglie, dando loro speranza e gioia”. Padre Enzo Fortunato ha ricordato che “i bambini con le loro famiglie vivranno giornate ricche di ascolto e condivisione”. “Insieme a Papa Leone – ha detto – diremo che un futuro migliore è possibile”, citando i dati internazionali secondo cui nel mondo vivono oltre due miliardi di bambini e che “ogni giorno circa 13mila sotto i cinque anni perdono la vita per cause prevenibili”. Durante l’udienza il piccolo MajdBernard, di Gaza, e padre Fortunato hanno presentato al Papa la bandiera con il logo ufficiale dell’evento, che il Pontefice ha benedetto e firmato.