“Con l’avanzare del pacchetto sulla mobilità militare dell’Ue, stiamo gettando le basi per un’Europa più sicura e interconnessa, garantendo uno spostamento rapido e senza soluzione di continuità di truppe e attrezzature in tutto il continente”. Henna Virkkunen, vicepresidente della Commissione per la sovranità tecnologica e la sicurezza, fornisce un commento sul pacchetto relativo alla mobilità militare e al rafforzamento dell’industria bellica in Europa. “Con gli insegnamenti tratti dall’Ucraina, la tabella di marcia per la trasformazione dell’industria europea della difesa accelererà – a suo avviso – l’innovazione e la collaborazione, mantenendo l’Europa all’avanguardia del progresso tecnologico e della prontezza strategica. Insieme, stiamo costruendo un’Europa che resista a qualsiasi sfida”.
A sua volta Andrius Kubilius, commissario per la difesa, precisa: “Un’Europa forte ha bisogno sia di un’industria della difesa adattativa e innovativa sia della capacità di spostare le proprie forze e risorse su vasta scala e rapidamente. La tabella di marcia per la trasformazione dell’industria della difesa accelera la transizione dell’Europa verso un ecosistema della difesa più moderno, dinamico e innovativo. Il regolamento sulla mobilità militare del pacchetto propone modi per ridurre sostanzialmente gli oneri burocratici e i tempi per il movimento delle truppe militari e offre nuove soluzioni per l’accessibilità su vasta scala dei mezzi di mobilità a duplice uso quando sarà necessario”. In questo modo, aggiunge, “trasformiamo la forza industriale in prontezza operativa e ci assicuriamo che l’Europa possa muoversi come un’unica entità, con la rapidità e il coordinamento delle nostre esigenze di sicurezza. Il nostro obiettivo è realizzare uno spazio di mobilità militare a livello dell’Ue entro il 2027, uno ‘Schengen militare’, che consentirebbe un movimento efficace del trasporto militare, la condivisione dei suoi beni da parte degli Stati membri e l’aiuto reciproco in situazioni di emergenza”.