In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, domani, giovedì 20 novembre, Telefono Azzurro organizza a Roma, a partire dalle ore 9, l’evento “Voce ai diritti. L’ascolto come strumento di protezione dei più piccoli”. L’iniziativa si terrà presso il Teatro Rossini (Piazza Santa Chiara, 14).
Al centro dell’incontro il tema dell’ascolto attivo di bambini e adolescenti, un elemento chiave per favorire una crescita armoniosa: ascoltare davvero i più giovani contribuisce a rafforzare la loro autostima, migliora la capacità di costruire relazioni sane e alimenta il senso di appartenenza alla comunità. Tutti aspetti fondamentali per lo sviluppo di una personalità adulta consapevole e responsabile.
Proprio in questa direzione, lo scorso anno è stata istituita per la prima volta la Giornata nazionale dell’ascolto dei minori, celebrata il 9 aprile, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’urgenza di valorizzare l’ascolto attivo e promuovere politiche e pratiche concrete per la tutela dei diritti dei più piccoli.
“Ascoltare attivamente un bambino significa offrirgli una voce amica, un presidio costante e uno spazio sicuro in cui potersi esprimere senza paura né giudizio. È da qui che nasce una relazione di fiducia, indispensabile per comprendere il bisogno espresso e valutare l’intervento più adeguato. Significa dirgli, con fatti e non solo parole, che la sua voce conta, che ha diritto a raccontare la propria visione del mondo e a vedere riconosciuti e tutelati i propri diritti”, sottolinea Telefono Azzurro che, grazie alla linea gratuita 196.196, attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7 è sempre pronto ad ascoltare i bambini e adolescenti per offrire loro supporto psicologico o semplicemente ascoltare le loro storie di bullismo, cyberbullismo e maltrattamento. Una mano sempre tesa e che pone l’ascolto al centro di ogni azione di protezione dell’infanzia.
All’evento interverranno Giampaolo Cerri, Ernesto Caffo, Eleonora Zazza, Laura Aria, Francesco Pisani, Marco Camisani Calzolari, Giovanni Scala, Eduardo Garcia Rolland, Emilio Puccio.