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Commissione Ue: verso uno “Schengen militare”. Mobilità truppe e rafforzamento industria della difesa

“Per facilitare la rapida e agevole circolazione di truppe, attrezzature e mezzi militari in tutta Europa”, la Commissione europea e l’Alto rappresentante per la politica estera e di difesa “rafforzano la prontezza alla difesa, concentrandosi sulla preparazione”, con un pacchetto sulla mobilità militare. La Commissione mira, inoltre, a “promuovere l’innovazione” definita “dirompente” nel settore militare e a “rafforzare l’industria europea della difesa con una tabella di marcia per la trasformazione dell’industria della difesa”. Queste le premesse fornite oggi a Bruxelles dall’Esecutivo, che ha mobilitato ampia parte dei suoi uffici e delle sue strutture per questa comunicazione. “Creando – si legge nella vasta documentazione fornita – uno spazio di mobilità militare a livello dell’Ue entro il 2027, il pacchetto sulla mobilità militare avvicina l’Unione europea a uno ‘Schengen militare’, rendendo più rapido, sicuro e coordinato il trasferimento di truppe e attrezzature militari in tutta Europa”. Kaja Kallas, Alto rappresentante Ue, dichiara: “Il rapido movimento delle forze armate europee è essenziale per la difesa dell’Europa. La prontezza alla difesa dipende fondamentalmente dal fatto che si possa portare i carri armati e le truppe dove se ne ha bisogno, quando necessario. Oggi proponiamo un sistema di emergenza per il trasporto militare transfrontaliero e un’iniziativa per mettere in comune i trasporti dei Paesi membri per facilitare lo spostamento delle truppe in tutto il continente. L’Europa si trova ad affrontare minacce alla sicurezza senza precedenti”.

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