Prenderà il via con la serata di domani il “Percorso per genitori e educatori” promosso dall’Ufficio Famiglia della diocesi di San Miniato. In programma cinque incontri “per sostenere la difficile e affascinante avventura di educare”, ha spiegato il vescovo Giovanni Paccosi presentando l’iniziativa. La proposta è nata dalla consapevolezza che “non si nasce ‘imparati’ per essere genitori. E neanche per essere educatori dei ragazzi e dei giovani. Tanto più nel momento attuale dove punti fermi sembrano non esserci e la verità sembra molto annebbiata”, ha osservato il presule, precisando che “il corso è rivolto a tutti: in primo luogo alle giovani famiglie che si trovano (spesso un po’ sole) davanti alla sfida dei figli, poi ai genitori di adolescenti e agli educatori e maestri, professori e animatori, catechisti…”. “Non ci sono molti luoghi in cui poter condividere con gli altri e dialogare con persone esperte riguardo a questo compito”, ha aggiunto mons. Paccosi; per cui “gli incontri si propongono fortificare alcuni punti di base come la dimensione psicologica e quella spirituale, e poi affrontare anche il tema dell’educazione alla sessualità, così attuale in questo momento”. “Spero che molte famiglie possano sapere di questo corso ed animarsi a partecipare: i frutti saranno sicuramente grandi”, la certezza del vescovo.
Ad aprire il percorso sarà lo psicologo e formatore Ezio Aceti che domani, presso la sala del Centro parrocchiale Giovanni XXIII a Santa Croce sull’Arno, parlerà de “La bellezza dell’educare”; il 23 gennaio 2026 sarà la volta del vescovo Paccosi che, presso la sala parrocchiale di Ponte a Egola, approfondirà “La trasmissione della fede ai figli”; il 19 febbraio lo psichiatra Mario Ballantini rifletterà su “Disagio dei giovani, ansia e tecnologie. Da dove partire” presso il Centro sala giovanile Don Bosco della parrocchia Le Melorie; “Come parlare di sessualità ai nostri figli” sarà invece il tema affrontato il 13 marzo presso la sala parrocchiale di Ponticelli dalla sessuologa Marcella Rosso che poi, il 20 marzo nello stesso luogo, concluderà il ciclo con un intervento su “Corpi, schermi e desideri: crescere nell’era del porno”. Tutti gli incontri avranno inizio alle 21.15.