“La salute mentale è una priorità mia e del Governo. In Italia una persona su sei soffre di disturbi mentali. Sul tema ci siamo impegnati subito. Abbiamo costituito un Tavolo di lavoro, coordinato dal professor Alberto Siracusano che è tra i promotori dell’incontro di oggi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine del “Giubileo della salute mentale”, evento promosso presso la Pontificia Università Lateranense dal Tavolo ministeriale citato da Schillaci e dall’analogo Tavolo sulla salute mentale istituito otto anni fa dalla Cei, che anticipa di due giorni il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità (5-6 aprile). “Siamo pronti per far uscire il Piano nazionale sulla salute mentale 2025-2030 che manca da oltre 10 anni. Credo possa essere un pubblicato entro un mese”. Il ministrò ha quindi osservato che questo tema “non è solo italiano. La scorsa settimana sono stato in Polonia all’incontro informale dei ministri della Salute e metà dell’incontro è stato dedicato a questo. È un problema che sta interessando la parte più giovane della popolazione. E anche per questo bisogna puntare molto sulla prevenzione”.
“Si sta andando avanti anche a livello parlamentare – ha proseguito Schillaci -. C’è una proposta di legge per aumentare il numero degli psicologi per inserirli all’interno delle Case di comunità. C’è interesse e voglia di risolvere questo problema molto sentito. Tra l’altro in questi giorni, dopo la conferma del bonus psicologico, l’Inps aprirà lo sportello dedicato per ampliare la platea dei beneficiari del contributo. Ma non bastano interventi spot, servono interventi strutturali”.