“Il vero rischio è la sepsi”. Così Sergio Alfieri, direttore del Dipartimento medico-chirurgico del Policlinico Gemelli e responsabile dell’équipe che ha in cura il Papa, ha risposto alle domande dei giornalisti nel briefing sulle condizioni di salute di Papa Francesco, a una settimana dal ricovero nel nosocomio romano. “Il Santo Padre sa che è in pericolo e ci ha detto di trasmetterlo”, ha riferito Alfieri: “Se, malauguratamente, nonostante tutte le terapie e dosandole con bassissimi livelli di cortisone, uno dei germi dovesse passare nel sangue, qualsiasi paziente avrebbe una sepsi. E da una sepsi, alla sua età, potrebbe essere difficile uscirne. Il vero rischio è che questi germi passino nel sangue. Per ora l’infezione è contenuta, ma è presto”.