Cei: Consiglio permanente, “un rinnovato impegno nell’evangelizzazione”

(Foto Siciliani - Gennari/SIR)

È stata la speranza, tema del Giubileo e dimensione da declinare nel quotidiano, a fare da filo rosso ai lavori del Consiglio Permanente, che si sono svolti a Roma dal 20 al 22 gennaio 2025 sotto la guida del Cardinale presidente Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna. Diversi i temi trattati dai vescovi, riassunti in un comunicato finale diffuso oggi. In particolare: un rinnovato impegno nell’evangelizzazione; l’essere pellegrini di speranza; la presenza dei cristiani nella vita politica; il Cammino sinodale; la tutela dei minori; l’insegnamento della religione cattolica. Non da ultimo, dai vescovi è arrivato un accorato appello per la pace e perché tacciano le armi. Nel corso dei lavori, il Consiglio episcopale permanente ha provveduto anche a diverse nomine. “Esprimendo gratitudine per gli spunti offerti nell’Introduzione, i vescovi hanno sottolineato l’importanza dell’Anno Santo – si legge nel comunicato  -, da cogliere come opportunità per un rinnovato impegno nell’evangelizzazione ma anche per dare risposte alle questioni sociali sempre più stringenti”. Di fronte a quella che il card. Zuppi ha definito la “sete di spirito e di speranza nascosta nella vita delle persone”, è necessario “infatti riscoprire la forza della preghiera e la bellezza della liturgia, lavorando su stili celebrativi condivisi e recuperando l’esperienza delle ‘case della preghiera’. In quest’ambito, è stato rilevato, un ruolo fondamentale possono giocarlo i laici, soprattutto i lettori che aiutano proprio a pregare con la Parola di Dio, sulla cui formazione è opportuno puntare”. Nei due giorni è stata presentata inoltre la proposta di ripartizione dei fondi dell’8xmille per l’anno in corso ribadendo la necessità di diffondere la cultura della partecipazione e corresponsabilità nel sostegno alla Chiesa.

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