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Germania: dal Comitato centrale dei cattolici richieste al prossimo parlamento. Welfare, politiche migratorie umane, rifiuto dell’aborto

Il Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk) ha presentato un elenco di richieste per le prossime elezioni federali del Bundestag, il Parlamento di Berlino. La Zdk, organizzazione laica che rappresenta la società civile cattolica tedesca, chiede al prossimo Bundestag un forte impegno legislativo in favore di uno stato sociale efficiente, politiche migratorie umane, maggiore sostegno alle famiglie, impegno per una azione di protezione del clima socialmente giusta e una cooperazione allo sviluppo finanziata in modo affidabile. La presidente della Zdk, Irme Stetter-Karp, ha dichiarato alla presentazione delle proposte: “Chiediamo una politica sociale lungimirante per uno stato sociale efficiente che apra opportunità educative e di partecipazione per tutte le persone”, esprimendo il suo rammarico per il fatto che la legge prevista per proteggere meglio i bambini dagli abusi potrebbe non essere approvata prima delle nuove elezioni. Stetter-Karp ha lanciato un appello al futuro governo federale perché dia priorità a questo progetto. Il Comitato cattolico si oppone alla proposta di un limite massimo per il ricongiungimento familiare dei profughi con diritto d’asilo e chiede un diritto legale per quello dei fratelli, garantendo l’unità familiare. Il diritto di asilo non dovrebbe essere limitato da quote di ammissione o da “politiche di isolamento”. La Zdk chiede che venga mantenuta la normativa esistente sull’aborto al paragrafo 218 del codice penale federale, che vieta l’interruzione di gravidanza salvo, entro le 12 settimane di gestazione, consulto medico e psicologico. Sulla regolamentazione del suicidio assistito il Comitato chiede requisiti legali chiari e un impegno ad ampliare le politiche sociali atte alla prevenzione delle istanze suicidali.

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