Diocesi: Locri, un volume racconta l’avventura di 117 frati veneti che hanno operato come missionari in Calabria. Domani la presentazione con mons. Oliva

“Dalla terra di San Marco a quella dei due mari”. Questo il titolo di un libro di p. Vittorio Bellè che sarà presentato domani a Bovalino (Rc), alla presenza del vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, alle ore 18. Il volume ripercorre l’avventura di 117 frati veneti, che nel corso degli anni, dal 1946 al 2015, hanno operato come missionari in Calabria, inizialmente con il compito di aiutare i pochi frati della provincia di Calabria nel servizio educativo dei giovani aspiranti alla vita francescana, ma ben presto sollecitati ad assumere specifici impegni pastorali in aiuto e collaborazione con le Chiese locali, inserendosi poi nel tessuto sociale e nella vita delle comunità.
Mesoraca, Sambiase, Le Castella, Reggio Calabria, Gioiosa Jonica, Bovalino, Ardore, Cutro: sono solo alcuni tra i principali centri nei quali i frati hanno operato, lasciando un’impronta indelebile e seminando amore nel cuore delle popolazioni che ancora oggi ne conservano un grato ricordo, ricorda la diocesi locrese, dove “fu decisiva la nomina a vescovo di mons. Pacifico Perantoni, già ministro generale dell’Ordine dei Frati minori, che fece il suo ingresso a Gerace il 5 aprile 1952 portando con sé alcuni frati. Il territorio recava – si legge sul sito della diocesi calabrese – i recenti segni della devastante alluvione che aveva duramente colpito molti centri, soprattutto montani, mettendo a nudo le sue fragilità ed in ginocchio molte famiglie”.

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