“Stiamo lavorando a un nuovo regolamento per la legge di sostegno all’editoria che valorizzerà chi ha edizioni locali, chi fa un lavoro sui territori, perché ci crediamo”. Lo ha detto il sottosegretario Alberto Barachini il 4 luglio a Cuneo nella sede de “La Guida”, durante il Consiglio nazionale Fisc. Ha spiegato: “Tutti leggono le notizie dei giornali, anche sul telefonino. Il problema non è il contenuto ma la distribuzione. Produrre contenuti è costoso, richiede impegno e sacrificio. Per questo è doveroso un sostegno pubblico serio, con regole chiare: giornali venduti e non solo stampati, giornalisti assunti”. Barachini ha difeso il ruolo delle edicole: “La legge ha stanziato 17 milioni per edicole e distributori. Serve ridurre la distanza con l’informazione, proporre anche il delivery: oggi arriva tutto a casa, perché non il giornale?”. Sull’Europa ha detto: “Ci guardavano con diffidenza, ora ci chiedono parametri sui nostri modelli di sostegno. È un tema che impatta sulla coscienza critica e democratica. La stampa locale consuma le scarpe per vedere la realtà, come diceva papa Francesco, ed è fondamentale per la democrazia”.