“La ricorrenza dei cento anni dalla nascita dell’amato patriarca Marco ci porta a ricordare questa luminosa figura di uomo e di sacerdote”. Lo scrive mons. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, nell’editoriale del prossimo numero del settimanale diocesano “Gente Veneta”, anticipato in anteprima al Sir. Nell’editoriale, Moraglia commemora la figura del suo predecessore nel centenario della nascita.

Patriarca emerito Marco Cè (Foto Facoltà teologica Triveneto/SIR)
Forte il legame del card. Cè con la città. “Il dono della paternità nella Chiesa di Venezia è stata la grazia più grande della mia vita. Nella Chiesa di Venezia Dio mi ha dato una famiglia da amare per conto suo e dalla quale essere riamato”, affermò il patriarca emerito in un incontro pubblico. Nel rievocarne la figura, mons. Moraglia ricorda, in particolare, “la gratitudine che mi manifestò durante la prima telefonata che gli feci il giorno in cui fu resa pubblica la mia nomina. Lo avevo chiamato per presentarmi e chiedere la sua benedizione; lui sembrava stupito di questa attenzione nei suoi riguardi e mi ringraziò con vera gioia”. “Nei successivi incontri, avvenuti nel mio primo anno a Venezia – prosegue l’editoriale -, chiesi al cardinale di aiutarmi a conoscere la Chiesa a cui ero stato mandato e, in particolare, i confratelli nel sacerdozio. Tutte le volte che ebbi occasione di confrontarmi con lui, mi colpiva la sua bontà di giudizio unita ad una grande perspicacia nelle valutazioni su fatti, persone e situazioni anche, ormai, lontane nel tempo; di tutto e di tutti manteneva un ricordo penetrante”. “Nell’ultimo periodo ho colto il suo progressivo affidarsi a Dio; quanto più si avvicinava il momento dell’incontro col Signore, tanto più era sereno”.
Questa sera a Mestre, alle 18, si svolgerà la presentazione del libro “Un patriarca per amico. Marco Cè e i laici” curato da Franco Conte, presso l’auditorium “De Michelis” del centro culturale M9. Il patriarca Moraglia e la diocesi di Venezia saranno rappresentati da mons. Gianni Bernardi, parroco di San Lorenzo martire di Mestre (Duomo di Mestre) e già legato da intima e profonda amicizia con il patriarca Cè. Mons. Bernardi trasmetterà questa sera il testo del patriarca Moraglia ai curatori della presentazione.