Diocesi: Acireale, ad Aci Catena un oratorio parrocchiale inclusivo e aperto a giovani con sindrome di down

Ad Aci Catena l’oratorio parrocchiale si apre all’esperienza dell’inclusività e, grazie al contributo economico della Regione Siciliana ed in particolare dell’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali, mette in campo un progetto rivolto ai giovani con sindrome di down affinché possano integrarsi nel tessuto sociale locale. Il progetto, sovvenzionato per 30mila euro con fondi regionali – si legge in un comunicato della diocesi di Acireale -, ha avuto inizio il 16 giugno e si concluderà il 24 luglio presentandosi come modello virtuoso per gli oratori diocesani. È importante, infatti, vivere queste esperienze significative di crescita e consapevolezza della diversità.

Di concerto con l’Associazione Famiglie Persone Down odv di Catania e le Istituzioni locali, la comunità parrocchiale ripete l’esperienza già vissuta due anni fa con il progetto inclusivo, nato dal percorso formativo “La Chiesa, un luogo di accoglienza!”. Il progetto vuole promuovere l’integrazione dei ragazzi con disabilità attraverso informazioni, supporto e accompagnamento, senza far mancare un’adeguata supervisione da parte di uno psicologo e l’assistenza di operatori specializzati, insieme agli animatori volontari del grest.

“Abbiamo voluto dare una forma nuova al Grest includendo persone con la sindrome di Down, ragazzi nello spettro autistico e i nostri ragazzi. Fondamentale per questo il supporto degli animatori e operatori specializzati”, spiega don Carmelo Sciuto, parroco della Matrice di Aci Catena e Direttore dell’Ufficio Catechistico della CESi.

Fondamentale nel progetto di supporto all’integrazione, l’intervento delle Istituzioni Civili. Margherita Ferro, sindaca della comunità catenota, ha infatti sottolineato: “È importante sostenere queste realtà virtuose e per questo ringraziamo la Regione Siciliana, la nostra comunità e chi ha voluto ed ha lavorato per la sua realizzazione. Questo grest è una realtà che fa onore e dà valore alla nostra cittadina, perché prende in considerazione i talenti dei nostri giovani e favorisce il senso di coesione sociale. Sviluppare questo progetto è un valore aggiunto per Aci Catena, che permette ai bambini di crescere insieme”.

 

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