Informazione: mons. Giulietti (Lucca) esprime vicinanza a redazione viareggina de “Il Tirreno”, “auspico che l’editore possa ritornare sulla decisione”

“Auspico che l’editore possa ritornare sulla decisione e non sottrarre alla città un luogo importante per la vita della comunità viareggina (che spero dimostri di tenere a questa risorsa)”. Lo ha scritto mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, in un messaggio alla redazione viareggina de “Il Tirreno” per la quale è stata decisa la chiusura. “Desidero manifestarvi la mia vicinanza in circostanze che segnano un ulteriore passo indietro nel mondo della comunicazione professionale e responsabile”, sottolinea il presule, osservando che “nella società di oggi, infatti, c’è sempre più bisogno di un giornalismo che cerchi l’accesso alle fonti, che si documenti sul campo, che conosca e ascolti le situazioni…”. “La serietà e la verità dell’informazione è garanzia indispensabile per la partecipazione democratica, che viene invece pregiudicata dalla superficialità, dall’approssimazione e – ancor peggio! – dall’ideologia che arriva a propinare notizie false e interpretazioni distorte”, ammonisce mons. Giulietti, evidenziando che “ogni volta che un giornale o un’emittente si allontanano dalla comunità, le notizie perdono inevitabilmente in qualità e si dà spazio a modalità alternative, spesso assai scadenti in termini di credibilità e di scrittura”. “Anche la progressiva diffusione dell’intelligenza artificiale, con i pericoli ad essa connessi in campo mediatico, necessita di bilanciamento e governance che possono essere forniti dai professionisti dell’informazione, mancando i quali crescono i rischi di manipolazione”, rileva il vescovo.

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