“La mancanza di acqua potabile è la prima causa di mortalità infantile in guerra”. Lo ricorda l’associazione “Per far sorridere il cielo – Claun il Pimpa” Odv, nata nel marzo del 2015 a Leggiuno su iniziativa di Marco Rodari (clown impegnato da anni nelle zone di guerra) per regalare un sorriso a tutti i bambini.
L’associazione nell’estate 2025 sta distribuendo acqua nella Striscia di Gaza che viene prodotta all’interno della Striscia stessa. “Il costo attuale di un carico d’acqua (4.000 litri) è di 250 dollari (essendo zona di conflitto il prezzo dell’acqua è soggetto a variazioni)”, ricorda “Per far sorridere il cielo – Claun il Pimpa” Odv.
L’iniziativa rientra nel progetto “Gocce di Pace”, che nasce, nel 2015, con l’idea di dare acqua pulita da bere a chi vive nelle zone di conflitto dove appunto l’acqua rischia di essere parzialmente o a volte totalmente inquinata.
“Bere solo acqua inquinata, a volte ne sei costretto perché hai solo quella, in una popolazione giovane e in crescita pone elevati rischi per la salute della popolazione. In molti casi espone soprattutto i bambini a maggiori patologie, che possono portate alla morte”, ricorda l’associazione precisando che dall’inizio del progetto e fino al 28 luglio ha distribuito 512.000 litri di acqua potabile.