“Cercare sempre la carne sofferente di Cristo in ogni fratello e sorella che incontri online”. È il mandato del Papa ai missionari digitali e influencer cattolici, nel discorso rivolto a loro nella basilica di San Pietro per il loro Giubileo. “Oggi ci troviamo in una nuova cultura, profondamente caratterizzata e permeata dalla tecnologia”, l’analisi di Leone XIV, secondo il quale “tocca a noi – a ciascuno di voi – garantire che questa cultura rimanga umana”. “La scienza e la tecnologia influenzano il modo in cui viviamo nel mondo, influenzando anche il modo in cui comprendiamo noi stessi e come ci rapportiamo con Dio e con gli altri”, ha osservato Papa Leone: “Ma nulla di ciò che proviene dall’uomo e dalla sua creatività dovrebbe essere usato per minare la dignità degli altri”, il monito. “La nostra missione – la tua missione – è coltivare una cultura di umanesimo cristiano, e farlo insieme”, l’appello del Papa: “Questa è la bellezza della rete per noi”. “Di fronte ai cambiamenti culturali nel corso della storia, la Chiesa non è mai rimasta passiva”, ha spiegato il Pontefice: “Ha sempre cercato di illuminare ogni epoca con la luce e la speranza di Cristo, discernendo il bene dal male e ciò che era buono da ciò che doveva essere cambiato, trasformato e purificato”.