“Sul colle Vaticano, Gesù vi parla in modo profetico, chiedendovi di aiutare a portare insieme luce e sale”. Con queste parole il card. Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, ha concluso la sua omelia durante il momento ecumenico “Together for Hope”, animato dalla Comunità di Taizé, nell’ambito del Giubileo dei missionari digitali e degli influencer cattolici.
Rivolgendosi ai partecipanti, Czerny ha richiamato le parole del Vangelo: “Quando Gesù vide voi qui, salì su un colle – il colle Vaticano, il cui nome è legato al verbo latino vaticinari, cioè profetizzare – e cominciò a insegnarvi dicendo: ‘Voi siete la luce del mondo’”. Una luce che, ha aggiunto, è “comunicazione, ispirazione, conforto e orientamento», e che i missionari digitali portano “in ogni angolo del continente digitale, anche nei più bui”.
Il cardinale ha poi ricordato: “Gesù ha parlato anche della Chiesa: ‘Voi siete il sale della terra’. Il sale simboleggia la permanenza, la solidità, il valore. È la Chiesa, il corpo reale di Cristo nel mondo”. Ma, ha avvertito, “non si può avere luce senza sale, né sale senza luce”. Senza i doni dei missionari digitali, “la Chiesa non può raggiungere le persone che vivono nello spazio digitale”. E al tempo stesso, “la vostra luce ha bisogno della Chiesa per essere reale, incarnata”.
Czerny ha esortato: “Andate dai vostri vescovi, incontrateli, entrate in comunione con loro”. E ha concluso: “Che questa grande grazia vi accompagni, vi consoli e vi rafforzi ciascuno”.