Per accogliere le migliaia di giovani che in questi giorni stanno arrivando a Roma per celebrare il Giubileo a loro dedicato, l’associazione Fonte d’Ismaele e l’Istituto di Medicina solidale mettono a disposizioni i loro spazi e le loro attività per andare incontro a chi avrà bisogno di assistenza e aiuto.
In particolare, la sede di Fonte d’Ismaele in via Giuseppe Chiovenda (zona Don Bosco-Cinecittà) sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18 per necessità di prima accoglienza, mentre l’ambulatorio di medicina delle fragilità gestito da Medicina solidale in via della Tenuta di Torrenova 124 (zona Tor Vergata) sarà a disposizione dalle 8 alle 17 ad accesso diretto per visite, prima assistenza e misurazione dei parametri vitali.
“I nostri servizi – spiega Lucia Ercoli, responsabile sanitario di Medicina solidale e presidente di Fonte d’Ismaele – sono attivi tutto l’anno per chiunque ne abbia bisogno e abbiamo pensato per questa occasione speciale di metterli a disposizione dei tantissimi giovani che saranno a Roma per celebrare la bellezza dell’essere cristiani e l’importanza di farsi testimoni di speranza nella nostra vita di tutti i giorni”.
Nella giornata di domani, alcuni ragazzi giunti a Roma per il Giubileo dalle diocesi di Siena e Montepulciano saranno all’ambulatorio di Medicina solidale di via Amico Aspertini (zona Tor Bella Monaca) per scoprire le attività della struttura e vivere in prima persona un’esperienza di servizio. “È un modo – conclude Ercoli – per unire all’esperienza del pellegrinaggio anche quella del servizio, e vivere in prima persona la speranza. Sarà anche un’occasione per ricordare, nell’anniversario della sua scomparsa, padre Paolo Dall’Oglio, al cui impegno il nome Fonte d’Ismaele è ispirato, per proseguire nel suo solco come esperienza di accoglienza dialogo e servizio”.