Giubileo dei giovani: mons. Fisichella, “vi abbiamo atteso da tanto tempo”, “abbraccio di fraternità” a chi viene dalle zone di guerra”

“A nome di Papa Leone XIV vi do il benvenuto”. È il saluto di mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, alla folla sterminata di giovani che affolla piazza San Pietro per la messa di accoglienza della diocesi di Roma, che segna l’inizio ufficiale del Giubileo dei giovani. “Vi abbiamo atteso da tanto tempo e ora siete qui”, le parole del responsabile dell’organizzazione degli eventi giubilari: “Grazie per aver accolto l’invito del Papa di partecipare a questo Giubileo dedicato a voi e alla speranza che ognuno porta dentro di sé. Siete venuti da tutto il mondo”. “Ci sono amici che provengono anche dalle zone di guerra: dall’Ucraina, dalla Palestina, giunga a tutti l’abbraccio di fraternità che ci rende uniti e un corpo solo; non fate mancare loro i segni della vostra amicizia”, ha proseguito il vescovo. “Molti tra di voi hanno fatto tanti sacrifici per essere qui a Roma”, l’omaggio ai presenti: “Il Signore non vi deluderà. Vi viene incontro e voi siate vigili per cogliere la sua presenza. Vivete questi giorni con gioia e spiritualità, scoprendo nuove amicizie, ma soprattutto contemplate Roma e le tante opere d’arte espressione della fede che ha generato tanta bellezza. Siamo qui per trasmettere la fede e comprendere il grande valore che Gesù Cristo possiede nella nostra vita. Rispondiamo con entusiasmo: in questi giorni, Roma con tutto ciò che rappresenta è nelle vostre mani”.

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