Aggressione ebrei a Milano: Noemi Di Segni (Ucei), “legittimazione antisemitismo ormai virale, a rischio la libertà di tutti”

“Se basta essere riconoscibili come ebrei per essere veementemente aggrediti, se una famiglia non può girare liberamente nel paese in uno spazio pubblico, la legittimazione all’odio e antisemitismo è ormai virale”. Così Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) commentando l’aggressione a una famiglia di ebrei in un autogrill nel milanese. “E’ la libertà di tutti ad essere a rischio. Aggrapparsi al rispetto e dignità di ogni persona è l’unico percorso che protegge tutti”. L’Ucei presenterà alle autorità competenti formale denuncia che va ad aggiungersi alle altre 40 già in corso.

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