Banca Etica: Report di impatto 2025, nel 2024 oltre 420 milioni di euro di nuovi crediti per generare impatto sociale e ambientale positivo

Banca Etica – prima e tuttora unica banca in Italia esclusivamente dedita alla finanza etica – ha erogato nel 2024 un flusso di nuovi finanziamenti per 420,7 milioni di euro, superando ampiamente i 300 milioni di euro di impieghi erogati nei 12 mesi precedenti e consolidando il suo ruolo di promotore dell’economia reale e sociale, per un modello equo e inclusivo di sviluppo. I dati emergono dal Report di impatto 2025, rendicontazione pressoché unica nel panorama bancario italiano. Al 31 dicembre 2024 i crediti della banca in essere a favore di organizzazioni e persone ammontano dunque complessivamente a 1,27 miliardi di euro, e la quasi totalità dei prestiti in portafoglio è orientata alla generazione di valore per la collettività, garantendo effetti positivi concreti in molteplici settori, in linea con la missione della banca di sostenere iniziative economiche ed imprenditoriali che contribuiscano al benessere sociale e alla tutela dell’ambiente.
I finanziamenti hanno permesso a 60.026 persone di beneficiare di percorsi di assistenza, di cura o di progetti socio-educativi, nonché la creazione di 1.544 nuovi posti di lavoro, con un aumento tangibile del dato rispetto all’anno precedente, a testimonianza della capacità di stimolare l’occupazione in comparti ad alto impatto. L’attenzione alla casa come diritto fondamentale si è concretizzata in erogazioni per 57,1 milioni di euro a centinaia di clienti, 23 dei quali – per fare qualche esempio – erano organizzazioni che hanno utilizzato il credito per realizzare attività di housing sociale, mentre 447 erano famiglie che hanno avuto accesso a mutui agevolati Consap per la prima casa. Le imprese a guida femminile rappresentano il 27% delle organizzazioni finanziate nel 2024 (superando di nuovo la media nazionale) e 8.563 persone migranti, grazie ai crediti erogati da Banca Etica, hanno beneficiato di programmi d’accoglienza strutturati e rispettosi.
L’impegno nel contrasto ai cambiamenti climatici e nella promozione di un’economia circolare si è concretizzato, nel 2024, in finanziamenti per supportare impianti e azioni che hanno permesso di gestire le risorse in modo virtuoso, di evitare 4.664 tonnellate di emissioni di CO2 e di recuperare o riciclare 178 tonnellate di rifiuti. Con ben 1.848 di ettari coltivati a bio grazie ai progetti finanziati, Banca Etica si è confermata al fianco del settore dell’agricoltura biologica. La banca ha infine continuato a promuovere la transizione energetica supportando 108 interventi mirati a incrementare l’efficienza energetica e finanziando 47 impianti a energia rinnovabile.
“Il Report di impatto 2025 – commenta il direttore generale Nazzareno Gabrielli – conferma per il sesto anno consecutivo la distintività e coerenza della finanza etica: il credito di Banca Etica rafforza infatti una società proiettata verso una crescita equa, duratura e collettiva fatta di responsabilità d’impresa, attenzione agli impatti generati e promozione degli standard ESG, proprio mentre spirano forti da Washington i venti contrari alla transizione ecologica, e le divisioni nel Vecchio Continente favoriscono lobby votate a indebolire o cancellare le regole scaturite dal Green New Deal europeo”.

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