Nel 2023 sono stati realizzati 687 incontri formativi sui temi della tutela dei minori e delle persone vulnerabili, che hanno coinvolto circa 30.500 partecipanti. Lo rileva la Terza rilevazione nazionale promossa dal Servizio nazionale per la tutela dei minori e adulti vulnerabili della Cei. Tra i destinatari degli interventi formativi si segnalano presbiteri e diaconi (44,5%), operatori pastorali (20,5%), religiosi e religiose (14,5%) e insegnanti (7,8%). Le attività si sono svolte su scala diocesana, interdiocesana e interregionale, grazie all’impegno coordinato dei referenti territoriali. “I dati – si legge nel rapporto – confermano una crescente sensibilità al tema della prevenzione”, nonché “una progressiva capacità di collaborazione e integrazione tra gli organismi di tutela”. La formazione viene indicata come “snodo strategico” e priorità da sostenere stabilmente, anche attraverso il coinvolgimento delle istituzioni accademiche.