Il 77% delle diocesi italiane ha già adottato un Codice etico o Codice di condotta per le attività pastorali con minori e persone vulnerabili. Altre 29 diocesi stanno procedendo alla redazione. Il dato segna un miglioramento rispetto al 2022 e si affianca all’utilizzo crescente di strumenti di verifica e monitoraggio nei contesti educativi ecclesiali. La Terza rilevazione nazionale della Cei sottolinea che “l’introduzione di codici condivisi rappresenta una tappa fondamentale per diffondere una cultura della responsabilità e della prevenzione”. Il 70% delle diocesi ha avviato percorsi di verifica e aggiornamento delle proprie linee guida, mentre aumentano anche i protocolli operativi condivisi tra servizi, centri e autorità ecclesiastiche.