Ripartire dalle donne e dall’educazione per ricostruire il futuro della Siria. È questo l’obiettivo del progetto “Promuovere la formazione delle donne siriane cristiane e musulmane”, promosso dalla Fondazione Magis, opera missionaria dei gesuiti, e realizzato nella provincia di Homs insieme alla comunità monastica di Deir Mar Musa el-Habashi, fondata da padre Paolo Dall’Oglio. Il progetto, avviato nell’ottobre 2023, ha già sostenuto 245 giovani studentesse con borse di studio per materiali didattici, trasporti, affitti e corsi integrativi. Mira a favorire l’accesso all’università in un Paese segnato da 14 anni di guerra, dove la crisi economica ha cancellato la classe media e costretto milioni di persone alla fuga. Le donne, in particolare, faticano a proseguire gli studi: “Le famiglie danno priorità ai figli maschi, e molte ragazze sono costrette a lavorare per mantenersi”, spiegano i promotori. Il progetto è dedicato alla memoria della diplomatica Tosca Barucco, già capo delegazione Ue in Siria. Le testimonianze raccontano il valore concreto di questo sostegno. “Dopo 20 anni ho ripreso gli studi grazie al progetto”, dice Alaa. “Mi ha aiutato a pagare trasporti e appunti”, aggiunge Reem. “Investire nell’educazione femminile è il primo passo per ricostruire la Siria”, afferma padre Jihad Youssef, priore di Deir Mar Musa.